Eppure l'international tulip guerrilla gardening day 2013 è stato veramente un susseguirsi di soddisfazioni e emozioni.
La preparazione
L'attacco a base di bulbi si presta a una diffusione "virale" della Guerrilla Gardening.Dotarsi di una buona scorta di bulbi (non e' una grossa spesa) e donarli a amici e parenti e' allora un piccolo gesto che, a sua volta, stimola gli altri a compiere ulteriori "piccoli gesti" (come interrare un bulbo).
Un centinaio di bulbi sono quindi stati regalati nei giorni precedenti in modo da "diffondere il contagio" e non resta che attendere fiduciosi la primavera per assistere alle fioriture di tutti questi tulipani.
Il giorno dell'attacco
La prima azione (a terra) è stata compiuta con l'ausilio di giovanissimi guerrilleri.E in realtà è molto facile coinvolgere i bambini, il segreto è avere sempre dei semi (o bulbi in questo caso) in tasca.
Quindi quando vai a giocare... e se sei in un prato... e se giocando i bambini hanno scavato delle buche... e se hai dei semi in tasca... li dai ai bambini e li piantano.
Sabato 12 io e il piccolo eravamo giunti al parchetto con i sui attrezzi da microgiardiniere e una manciata di bulbi.
Si scava, si cercano lombrichi, si interrano bulbi e subito altri due bambini si avvicinano.
Ecco l'inizio della conversazione:
bambino: possiamo giocare anche noi?
io: si
bambino: cosa fate? scavate delle buche?
io: si
bambino: per fare cosa?
io: per piantare i bulbi di questi fiori (intanto il mio piccolo interra un bulbo)
bambino: ma siete matti?
io: si
bambino: mi dai un bulbo che lo metto anche io?
io: ma sei matto?
... sorride e prende il bulbo
La pazzia e' stupendamente contagiosa!
L'attacco serale
Appuntamento alle 21.30 in piazza Missori. Obiettivo la zona centrale nei pressi della Statale.6 guerrilleri, svariati barattoli, bulbi e succulente.
E' stata proprio un grande attacco pieno di entusiasmo, chiacchere, risate, cibo, buon vino e amicizia.
Difficile descrivere con parole degne l'atmosfera e l'alchimia di questa serata. Saranno (si spera) i tulipani a raccontare, coi loro colori, la bellezza di quei momenti.
Sette i punti di installazione delle piante con l''ultima (un trittico di lattine) dedicata a Roberto.
In alcune zone abbiamo pure interrato dei bulbi in aiuole circostanti.
Nelle lattine, oltre ai tulipani (alcuni nani) sono state inseriti alcuni "evergreen" delle piante volanti: sedum, carpobrutus e il mix infestante (misto di semi di piante spontanee/infestanti raccolti durante l'anno)
tulip 1/7 - Piazza Missori 2
tulip 2/7 - Via Larga 31
tulip 3/7 - Via Festa del Perdono 7
tulip 4/7 - Via Festa del Perdono fronte 6
tulip 5/7 - Vicolo Laghetto
tulip 6/7 - Piazza Santo Stefano tra 7 e 10 (coppia)
tulip 7/7 - Piazza Santo Stefano 5 lato via Larga - per Roberto
Il momento conviviale al termine dell'azione
Per meglio gustare l'atmosfera della serata godetevi lo splendido reportage di Angelo Camba (filmmaker-guerrillero)
L'ultima pianta volante e' da applauso!
RispondiEliminaPS: magnifica conversazione!
ehm.. in realta' e' una pianta finta che abbiamo incontrato lungo il percorso, pero' si prestava allo scatto
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