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Piante volanti al raduno intergalattico di Roma

martedì 6 maggio 2014

A Roma si è tenuto il Raduno Intergalattico di Guerrilla Gardening 2014, splendidamente organizzato dai Giardinieri Sovversivi Romani, e anche quest'anno il raduno e' stata una magnifica esperienza.

Ci sono tanti buoni motivi per partecipare al raduno di Guerrilla Gardening.

  1. E' l'occasione per incontrare vecchi e nuovi amici da tutta Italia, scambiarsi idee opinioni, battute, baci e abbracci.. e soprattutto mettersi tutti insieme a fare guerrilla gardening!
  2. E' una occasione unica per partecipare ad azioni corali con tante persone e con tanti mezzi a disposizione (grazie alla disponibilita' e al titanico lavoro dei gruppi organizzatori).
  3. E', per chi scrive, uno dei pochi momenti in cui potersi dedicare ad azioni "a terra".
  4. E' anche l'occasione per poter sperimentare nuove tecniche di installazione di piante volanti.
Il raduno romano e' stato una sbornia di attacchi!
Dribblando le nefaste previsioni meteo il folto gruppo di guerrilleri ha potuto agire in diversi punti della città con delle bellissime azioni corali.
Una delle azioni è stata, inoltre, completamente realizzata con abbracciapalo/piante volanti.

Numerosi abbracciapalo appesi all'esterno di Cagne Sciolte


Cosi' come l'anno scorso, quando venne coniata la presa "alla bolognese" in occasione del raduno 2013, anche quest'anno il raduno e' stato foriero di una nuova tecnica di installazione delle piante volanti denominata "alla romana".
Si tratta di una tecnica funambolica da utilizzarsi in assenza di bicicletta (solitamente usata per issarsi).
La romana si esegue in coppia (o in gruppo) e prevede due varianti: la light e la strong.



Versione light (la persona che viene issata e' all'incirca 35 kg) - foto di Isabella Conserva


Versione strong (circa 70kg) - foto di Isabella Conserva



In questa foto è possibile apprezzare la maestosità di questa tecnica che consente di raggiungere altezze siderali (foto di Vanessa Scarpa)


Alcune osservazioni e note tecniche.
Il galateo della romana vuole che l'installatore compia l'azione scalzo (per preservare la spalle del soggetto sollevatore, soprattutto nel caso di suole molto scolpite)
Per consentire all'installatore di salire in piedi sulle spalle, il sollevatore deve accosciarsi. Questo tuttavia richiede al medesimo di effettuare uno squat completo col peso dell'installatore sulle spalle.

la sequenza completa
 

In alcuni casi può essere di aiuto l'intervento di ulteriori membri del gruppo per puntellare o supportare la torre umana.

Azione di squadra a effetto piramidale (non a caso sullo sfondo si nota la fermata "PIRAMIDE" della metropolitana) - Foto di Francesca Malvani


Pianta volante a piazzale ostiense



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